Telefono Azzurro e Associazione Carnevale Casteldaccese insieme per Fiori d’Azzurro

L’Associazione Carnevale Casteldaccese, nella giornata di Domenica 15 Aprile 2018 invita tutti dalla ore 8.30 alle 13.00 in Piazza Matrice a  Casteldaccia, per l’iniziativa Fiori d’Azzurro, progetto promosso dal Telefono Azzurro, dove grazie alle vostre donazioni, sarà possibile aiutare mediante progetti mirati persone bisognoso. Colore che daranno il loro contributo, avranno un gradito regalo, una Calancola (Kalancoe blossfeldiana), pianta, allegra e colorata, nella sua varietà più preziosa e ricercata, a fiore doppio (Calandiva e Rosalina).

Telefono Azzurro è da sempre impegnato contro il problema degli abusi, un fenomeno drammaticamente diffuso e di difficile soluzione, specie se si considerano le sue più recenti manifestazioni e conseguenze con episodi ed atti di violenza – verbale e psicologica – subita nella vita scolastica o extrascolastica e che avviene attraverso un utilizzo improprio delle nuove tecnologie.
Gli abusi vanno oltre il dolore fisico e i danni psicologici di chi ne è vittima e possono durare per sempre.
Le piante fiorite che saranno distribuite hanno l’obiettivo di riportare un sorriso sul volto di migliaia di bambini. I fondi raccolti serviranno infatti a sostenere le attività di ascolto e di intervento dell’associazione.
Il principale progetto che verrà sostenuto dall’evento è l’ascolto e l’aiuto ai bambini e adolescenti vittime di abuso (abusi fisici, psicologici, sessuali): intensificando la capacità di ascolto con le linee gratuite 1.96.96, ampliando l’ascolto ed aiuto con chat e applicazioni su Facebook e social network (per essere presenti anche nella vita virtuale/reale dei ragazzi), intensificando gli interventi di prevenzione nelle scuole e informando i bambini e adolescenti sui tanti servizi a loro dedicati da Telefono Azzurro.
I progetti promossi e gestiti da Telefono Azzurro includono:

Servizi di Ascolto e di Emergenza, a disposizione 24 ore su 24 gratuitamente per gli utenti.
– Progetto terremoto: per essere accanto alle popolazioni colpite dal sisma nel centro Italia per ritessere un senso di comunità attraverso attività di aggregazione che permettano il superamento del trauma.
– Progetti nelle scuole: per informare, sensibilizzare e divulgare la cultura della tutela dell’infanzia, attraverso la formazione di figure che saranno a contatto con le problematiche dei bambini e adolescenti.
– Con bambini e ragazzi: con incontri e laboratori dedicati alla problematica del bullismo, del cyber bullismo e della sicurezza in rete.
– Con insegnanti e genitori: attraverso progetti nelle scuole per incontri di prevenzione, formazione ed informazione, finalizzati a fornire gli strumenti per riconoscere e contrastare il fenomeno.
– Progetto Nido e Ludoteca nelle carceri: per favorire la relazione madre-bambino e creare spazi per facilitare la relazione tra bambino e genitore detenuto.
– Campagne di sensibilizzazione: rivolte tanto agli adulti che a bambini e ragazzi, con il coinvolgimento degli stessi volontari, per approfondire il tema con i propri coetanei (peer to peer).

Tanti progetti ma, soprattutto, un ricorso sempre maggiore agli strumenti ed ai canali messi a disposizione dalle nuove tecnologie!